Come riscaldare il camper in inverno: idee e consigli

Ti piace viaggiare in tutte le stagioni, anche con le temperature più rigide?

Oltre al freddo, in alcuni mesi bisogna combattere contro il gelo e purtroppo non tutti i camper sono accessoriati a queste temperature.

In questo articolo andremo a vedere insieme come riscaldare il camper in inverno, così da poterti godere al 100% la tua vacanza anche in inverno.

Cabina guida

Abbiamo deciso di dedicare un paragrafo solamente alla cabina di guida perché è la prima cosa che va protetta. Durante il fermo del camper può essere usata come ripostiglio e per sfruttarla al massimo è sicuramente meglio proteggerla dal gelo usando dei copri cabina. Grazie ad esso non si disperde il calore e si potrà anche asciugare i capi di abbigliamento in caso di forte umidità.

Come riscaldare il camper, tipologie di riscaldamenti e precauzioni

La maggior parte dei camper, sono solitamente dotati, di un impianto di riscaldamento adeguato, per consentire di trascorrere tranquillamente le vacanze anche sulla neve, con temperature molto basse, anche sotto lo zero. Esistono due diversi tipi di impianti di riscaldamento:

  • Impianti alimentati a gas
  • Impianti a gasolio

Tuttavia un corretto utilizzo e sfruttamento dell’impianto di riscaldamento permette di mantenere una temperatura confortevole nell’abitacolo, anche con attenzione ad una certa autonomia.

Prima di intraprendere un lungo viaggio o anche se decidi partire per qualche giorno è necessario sempre, far controllare la stufa e tutto l’impianto di riscaldamento.

Bisogna, quindi, dare una pulita al bruciatore e il sistema di accensione dovrà essere perfettamente funzionante. La presa dell’aria, utile per la combustione, non dovrà essere avere ostacoli durante il suo processo e, allo stesso modo, lo scarico dei gas di combustione dovrà essere protetto e non attaccabile dagli agenti atmosferici.

Naturalmente una caldaia che sia in perfette condizioni, garantisce la massima resa in termini di efficienza e soprattutto potrà anche consentire di ridurre i consumi di combustibile.

Le caldaie alimentate a gas devono utilizzare bombole riempite con gas propano, che ha come punto di gassificazione di -44°C.

Per le caldaie a gasolio, è importante fare attenzione a rifornirsi nella misura adeguata prima di intraprendere il viaggio. Nei mesi più freddi è fondamentale usare solo gasolio invernale, o artico, in modo che non si congeli nel serbatoio. Affinché le caldaie a gasolio abbiano un buon rendimento in quota, al di sopra di 1500 metri, sarà opportuno installare il kit specifico per l’altitudine, così da garantire un’ottima combustione.

Bombole

Se possibile conviene partire sempre con le bombole perfettamente cariche, da non doverle sostituire per i primi quattro o cinque giorni. La scelta migliore è, prendere delle bombole che appartengono ad un circuito diffuso sul territorio della meta prestabilita. In questo modo, sarà più semplice trovare un punto di distribuzione in caso di necessità. Ricordati che gli attacchi delle bombole cambiano da stato a stato. Di conseguenza è importante avere delle apposite riduzioni per collegarsi alle bombole locali.

Per non far disperdere il calore, bastano pochi e semplici accorgimenti. Solitamente la cabina guida, poiché realizzata in lamiera, ha delle ampie superfici di vetro, che non sono per niente coibentate. Quindi, d’inverno, la cabina diventa un luogo ghiacciato e per mantenerla calda bisogna utilizzare il riscaldamento al massimo. Potrebbe essere una buona abitudine quella di chiudere tutte le bocchette dell’aria del cruscotto, evitando così che passi il vento provochi degli spifferi molto freddi e fastidiosi. La bombola quindi è un fattore molto incisivo su come riscaldare il camper di inverno.

Caldaia

La caldaia è un elemento fondamentale che riguarda come riscaldare il camper in inverno. Se la potenza non è elevata, potrebbe non essere in grado di compensare la dispersione di calore. Per quanto riguarda le caldaie più potenti, invece potranno essere più efficienti, ma naturalmente con consumi eccessivi di carburante e ovvia riduzione di autonomia.

Per questo motivo ti consigliamo per aiutarti l’uso di particolari coperture esterne, fatte con materiale esclusivamente isolante. In questo modo si blocca il freddo che non riesce ad entrare nella cabina e il calore non si disperde.

Se il freddo è comunque eccessivo esistono anche delle protezioni interne, come il copricruscotto, fatto di tessuto isolante sagomato che blocca ulteriormente il passaggio del freddo. Un altro aiuto contro le basse temperature sono i teli divisori cellula-cabina, che possono essere utili per proteggere dal freddo e dagli spifferi della cabina.

Nel caso in cui tutti questi consigli non bastassero, è possibile, ricorrere a dei sistemi di riscaldamento elettrico che sono assai economici.