In campeggio con i bambini: cosa portare e utili consigli pratici

Andare in campeggio con i bambini è una splendida esperienza, ma si deve sapere cosa portare e come organizzarsi.

Oggi, molte strutture si sono adeguate alle esigenze delle famiglie e offrono dei servizi in più, come i lettini box a noleggio o soluzioni per il tempo libero. Questi servizi aggiuntivi sono molto utili, ma spesso anche costosi.

Per questo, conviene organizzarti in anticipo, portando tutto ciò che è indispensabile.

Cosa portare in vacanza in campeggio quando si hanno dei bambini? Ecco tutti i nostri consigli!

In campeggio con i bambini: cosa portare

Quali sono gli oggetti indispensabili da portare in campeggio con i bambini?

Il cambio

In campeggio, è sempre importante portare più di un cambio d’abito. Se questa regola è valida per gli adulti, ancora di più lo è per i bambini. Più sono piccoli, più avranno bisogno di un ricambio di abito.

In campeggio servono abiti comodi e a strati, in base alla stagione. Se ci sono delle zone di lago o di mare nelle vicinanze del campeggio, conviene portare anche dei costumi. Questi dovranno essere contenitivi se il bambino porta ancora il pannolino. Tra gli indispensabili, conviene portare con sé anche una giacca impermeabile in caso di eventuali piogge e qualcosa per tenere in caldo il bambino.

La piscina gonfiabile

La piscina gonfiabile può essere molto utile in campeggio con i bambini quando le strutture non sono attrezzate con le docce, oppure quando non si vogliono usare le docce delle strutture.

La piscina gonfiabile si può utilizzare sia come modo per far divertire i bambini, sia per agevolare le pulizie e l’igiene personale.

Una volta gonfiata, tra un’esigenza e l’altra, la piscina gonfiabile non dovrebbe mai essere rimossa, anche in caso di pioggia. Può essere utile per:

  • Lavare e far asciugare gli indumenti del bambino;
  • Far divertire i più piccoli;
  • Lavare i bambini;
  • tenere piccoli oggetti all’esterno che non hanno bisogno di una copertura.

Prima di utilizzare la piscina gonfiabile conviene verificare quanto peso può caricare. Una volta utilizzata, prima di andare via, si sgonfia e si piega, riducendo al minimo lo spazio necessario per il trasporto. Se si usa la tenda e non il camper, è un’ottima soluzione.

Gli indispensabili per età

Cosa portare in campeggio con i bambini dipende molto dall’età del bambino.

Per un neonato, sarà necessario portare tutti gli strumenti per:

  • il cambio del pannolino;
  • vestirlo;
  • la pappa;
  • se ha bisogno del biberon o del ciuccio per scaldarli e igienizzarli;
  • qualche gioco;
  • il lettino per tenerlo all’esterno anche in campeggio. Il lettino poi si deve portare all’interno della tenda quando il sole tramonta, o nelle ore più calde della giornata.

Tutti questi accorgimenti non sono necessari quando si parla di un bambino di 3-4 anni, che può avere bisogno ancora del lettino per una questione di sicurezza, ma che sicuramente non ha bisogno di cambiare il pannolino o di scaldare il biberon. In questo caso, magari conviene portare qualche gioco in più o qualche cambio d’abito in più, perché il bambino in campeggio vorrà sicuramente muoversi, curiosare, giocare.

Ci sono anche accessori indispensabili che non sono legati all’età, ma al luogo che si visita in campeggio. La crema solare, i farmaci che il bambino di solito prende, una crema contro le punture di insetto, un kit di pronto soccorso sono da inserire tra gli accessori indispensabili.

Giochi

Anche i giochi sono molto dipendenti dal fattore età. Per i bambini molto piccoli, sono da portare i giochi che utilizzano di più in casa, per farli sentire sicuri e protetti, anche se hanno fatto un lungo viaggio per arrivare al campeggio.

Anche per i bambini più grandi è importante portare almeno un gioco preferito, accanto a diversi giochi da fare direttamente in campeggio.

È molto importante far capire i bambini che si è in campeggio, che è una bella esperienza e che lì possono fare dei giochi che a casa non sono possibili.

È bene portare dispositivi come tablet e smartphone ben carichi e portare con sé e delle powerbank per il campeggio, da usare in caso di pioggia (come abbiamo anche consigliato nel nostro articolo su cosa fare in campeggio quando piove).

Il lettino

Il lettino è un ottimo aiuto quando si va in campeggio con bambini molto piccoli. Quando il bambino ha già 4 anni, il lettino non serve.

Il lettino funziona da box e permette di avere sempre il bambino davanti quando ci si prepara per il campeggio o quando ci si trova all’esterno della tenda.

Di giorno, ha questa funzione di protezione. Di notte, è la sistemazione migliore per riposare. I bambini un po’ più grandi possono essere felici di dormire con mamma e papà su una brandina o lettino da campeggio. Non sarebbe male utilizzare anche i sacchi a pelo pensati per loro.

In campeggio con i bambini: consigli utili

In campeggio con i bambini conviene tenere a mente sia le loro esigenze sia il loro carattere. Se il bambino, già quando è a casa, cerca di scorrazzare tra una stanza e l’altra e quando esce in città bisogna tenerlo per mano per non perderlo, conviene scegliere un’area attrezzata non molto estesa, un modo che non sia tentato di esplorare e perdersi.

Se il bambino va per la prima volta in campeggio, conviene prepararlo con un po’ di anticipo, per assicurarsi che sappia cosa fare in caso di pericolo. Può essere molto utile inserire nei suoi vestiti una targhetta, che possa servire nel caso dovesse perdersi, ma fosse troppo piccolo per indicare chi sono i suoi genitori o dove abita.

Se il bambino tende a spaventarsi e preferisce i luoghi chiusi, forzarlo al campeggio in tenda non servirà a niente. Conviene scegliere un camper, anche a noleggio, magari con strutture attrezzate che hanno già dei parchi giochi con degli amici da conoscere e con cui giocare.

I genitori sono il riferimento principale del bambino: è importante che i piccoli non vadano in giro da soli, anzi, che siano proprio i genitori a guidarli.

Inoltre, almeno per le prime vacanze in campeggio conviene non scegliere tappe molto impegnative. Con il tempo, man mano che i ragazzi crescono, si potranno affrontare nuove sfide e percorsi più difficili. La cosa importante è che sappiamo che c’è un mondo lì fuori e il campeggio può aiutarli a vedere la natura in modi nuovi e di persona!