Antifurto per camper: quale scegliere? Guida completa all’acquisto

Avere un antifurto sul proprio camper è una scelta necessaria al fine di evitare di ritrovarsi in situazioni sgradevoli o anche di una certa gravità. In fine dei conti il camper è una seconda casa e come tale le premure e le attenzioni sono le medesime, proprio come il discorso sicurezza; ancora più se abbiamo bambini con noi o più semplicemente se vogliamo lasciare i nostri effetti personali in completa sicurezza durante la nostra assenza, seppur breve.

In commercio vi sono diverse tipologie di antifurti per camper, da quelli più tecnologici fino alle soluzioni più classiche. La domanda che sorge spontanea è quindi: quale scegliere?

Continua a leggere per scoprire in questa guida le specifiche degli antifurti per camper: alla fine ti sarai fatto un’idea più chiara di quale tipo può fare al caso tuo.

I migliori antifurti per camper

Tipologie di antifurto per camper

Antifurto Perimetrale

Partiamo dai potenziamenti dei sistemi di controllo: gli antifurto perimetrali. Completare il sistema di sicurezza del camper con i perimetrali è un’ottima soluzione poiché questi dispositivi sono studiati per controllare l’area circostante il veicolo consentendo, quindi, un certo livello di sicurezza per gli occupanti del camper nei momenti di relax oppure se si è in sosta su un’area attrezzata lungo l’autostrada.

Questo tipo di antifurto è un sistema di avviso che allerta le persone presenti all’interno dell’area circoscritta se qualcuno si avvicina. Il loro sistema di avviso è discreto ed emette un segnale acustico delicato, oppure suoneria, non eccessivo ma udibile dai presenti all’interno del camper. Al contrario, se si desidera amplificare l’effetto di sicurezza si possono anche collegare delle sirene nonché i medesimi fari del camper. Naturalmente, se si soggiornerà in un campeggio o comunque in un’area molto trafficata da altri vacanzieri è saggio utilizzare solo il sistema più discreto.

Il kit del sistema di controllo è composto da tre fino a un massimo di sei sensori che andranno disposti all’esterno del camper. Collegarli è semplice infatti basta registrarli al sistema di comando centrale (antifurto principale) e sono estranei e indipendenti all’antifurto principale del mezzo poiché lavorano, appunto, per conto loro. Interessante anche l’opzione di sensori di avviso per porte e finestre, funzionano mediante wifi e attivarli richiede lo stesso procedimento dei sensori perimetrali esterni e cioè direttamente dall’app del proprio smartphone. Una soluzione certamente da considerare per avere un sistema di sicurezza di un certo livello di tranquillità.

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Antifurto satellitare

Gli antifurti satellitari sono fra i dispositivi di eccellenza elettronica più utilizzata nonché conosciuta dagli appassionati di elettronica e non. Per capirci, sono la cosiddetta “scatola nera” che attraverso il segnale GPS monitora la posizione esatta, e aggiornata in tempo reale, del camper. Sono, quindi, molto raccomandati in caso di furto poiché consentono alle forze dell’ordine di individuare molto velocemente il mezzo anche perché, smontarlo in tempi brevi, non è proprio semplice. Il primo pensiero che viene alla mente è quanto può essere impegnativo il costo per mantenere il dispositivo. Le soluzioni sono differenti e basta valutare quella più adatta alle esigenze di viaggio.

Se sei già proprietario di un camper puoi acquistare per conto tuo e liberamente un antifurto satellitare. In seguito, è necessario registrarti al sito dell’azienda da cui hai acquistato il dispositivo affinché il servizio di tracciamento continuo sia attivo e monitoratile dal tuo smartphone. Sono sufficienti un nickname con password e l’applicazione è pronta per essere utilizzata

Sono anche possibili dei piani di abbonamento mensili che sono perfetti se, per esempio, si ha la certezza che si viaggerà in un periodo già stabilito in precedenza. La soluzione di un attivare l’abbonamento è una buona alternativa al fine di evitare una spesa impegnativa e inutile per i mesi in cui il camper non è usato.

Vi è da dire, che con la presenza degli smartphone sempre più tecnologici e dalle prestazioni più elevate, oggi, la maggioranza delle persone sceglie la prima opzione descritta collegando, quindi, l’antifurto al proprio telefono attraverso applicazione da scaricare dove verrà registrato il dispositivo.

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Antifurto elettronico

I sistemi di controllo elettronici sono quelli di ultima generazione nonché fra i più comuni permettendo, quindi, un controllo a 360 gradi del camper e dell’area esterna e consentono un monitoraggio sia del mezzo che dell’area esterna come anche delle porte e finestre.

Piccolo accorgimento: preferisci quelli progettati per camper e mezzi grossi; questo suggerimento è dovuto al fatto che le tecnologie sempre più avanzate dei metodi di costruzione del motore, a livello elettronico, necessitano di corretti attacchi fra quest’ultimo e il dispositivo al fine di garantire stabilità dello stesso antifurto nonché buona durata nel tempo.

Come detto poc’anzi essi sono in grado di monitorare sia il mezzo che l’esterno dello stesso ma anche in questo caso vi è un suggerimento che potrebbe facilitare il suo utilizzo.

Sono molto raccomandati se la sosta non è eccessivamente lunga facendo un ottimo lavoro, essendo auto-alimentati nonché azionabili con un velocissimo click del telecomando. Questa caratteristica di autogestione ha l’altra faccia della medaglia di essere un problema per via della corrente che assorbe (il loro controllo è sia del mezzo che dell’esterno, quindi non è poco il lavoro che svolgono). Inoltre, a differenza degli antifurto satellitare che consentono un’azione immediata di recupero del mezzo, svolgono un ruolo solo, cosiddetto, di difesa: avvisano emettendo un segnale sonoro acuto nel caso in cui il camper subisca un tentativo di manomissione.

Sul mercato vi sono molti modelli disponibili e alcuni anche dai prezzi abbastanza agevoli e, sempre di questa categoria appartengono anche gli anti-furti perimetrali che possono essere completati con i sistemi volumetrici di controllo che funzionano attraverso gli infrarossi.

Antifurto meccanico

I modelli meccanici appartengono alla serie più “vecchia” e quindi la più ricca di modelli e varianti. Essendo, in un certo senso, i precursori dei moderni antifurto sono stati sviluppati, con il tempo, sia per le auto che le moto come anche per i camper. Questo fa capire come sia un po impegnativo e complesso fare un sunto esaustivo e complessivo di tutti i modelli degli antifurto meccanici nati nel corso del tempo e presenti sul mercato.

Per avere un’idea di quali essi siano basta pensare ai tradizionali “blocca-pedali” o ai classicissimi “bloccasterzo”. Di questi citati è doveroso soffermarsi per illustrare un modello, comunque, molto idoneo e dalle prestazioni attendibili.

Sono la combinazione fra bloccasterzo e blocca-pedali che essendo collegati fra loro generano, in questo modo, un bloccaggio completo delle parti meccaniche del camper. Elemento spesso utilizzato, in aggiunta o anche da sole, sono le ganasce da montare direttamente sulle ruote.

Il punto di forza di questo genere di antifurto è che ciò che fa da deterrente è proprio l’impatto visivo. Basta pensare quanto possa passare inosservato un malintenzionato mentre tenta di manomettere ganasce, bloccasterzo e blocca-pedali?

Detto ciò, sarà comunque sorprendente sapere che anche gli antifurto meccanici hanno avuto un’evoluzione di costruzione poiché sono progettati affinché siano non visibili. In che modo? Lavorando attraverso il blocco della parte idraulica del camper (frizione, per la precisione): il mezzo diventa impossibile da usare e/o manomettere poiché questo tipo di antifurto meccanico è dato da una chiave particolare unica e impossibile da riprodurre fedelmente con un proprio numero seriale e certificazione allegata.

Se ai patiti dell’elettronica e delle innovazioni tecnologiche può venire da sorridere vi è una curiosità interessante: un gruppo bancario londinese lo considera il miglior antifurto in assoluto nonché quello più impossibile da violare.

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Quale soluzione scegliere?

Dopo averti illustrato gli antifurti utilizzati e confrontandoli fra essi in fatto di prestazioni elettroniche e specificità di utilizzo, nonché di effettivi vantaggi e svantaggi e relativa presenza sul mercato, è chiaro che sostanzialmente essi si dividono in elettronici e meccanici con relative aggiunte (antifurto perimetrali) per perfezionare il sistema di controllo.
Ciò fa intuire che essi possono essere combinati fra loro.

La domanda sorge spontanea e quindi, quale antifurto è più adatto per il proprio camper? La regola da tenere sempre bene a mente è di scegliere un buon antifurto: infondo, si sta scegliendo un sistema di sicurezza per la propria seconda casa, e pochi euro in più possono davvero fare la differenza in caso di effettivo bisogno.

Anzitutto, è bene decidere di scegliere sempre e comunque un antifurto che offra un tracciamento satellitare nonché dotato di connessione wifi. Perché è meglio scegliere questa soluzione? Perché grazie alla connessione con gli smartphone, monitorare il camper è diventato molto più semplice e con un livello di precisione molto alto.

Detto ciò, naturalmente la scelta è anche dettata dal valore del camper. Se si ha un camper vintage oppure di 5/6 anni fa, per esempio, non si può certo acquistare un antifurto immesso sul mercato nell’anno corrente poiché è facile intuire che vi saranno ostacoli nel corretto funzionamento del dispositivo di sicurezza nonché di applicazione sul mezzo, come appunto spiegato nel paragrafo degli anti furti elettronici.

Ma a questo punto del discorso è bene fare attenzione a un particolare: non è il modello del camper a determinare l’efficacia del sistema di antifurto.

Un’esempio pratico: se si ha già un camper da qualche anno si acquisterà un sensore volumetrico assieme a uno perimetrale senza essere obbligati ad avere anche una connessione telefonica. Una combinazione, questa, che offre comunque un buon livello di sicurezza e tranquillità.

Ultimo aggiornamento 2024-12-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API